ACEA, utili per 77 milioni di euro vanno al Comune, la Raggi sappia come farne tesoro

Il tesoretto di ACEA (77 milioni di euro) va al 

Comune di Roma e allora rivolgiamo un bell’invito sia alla sindaca Raggi che all’Acea. Usasse la Raggi questi 71 milioni per aggiustare le buche di Roma e per fare una sistemazione del verde di tutti i parchi , aiuole e giardini della città in modo da renderla vivibile ai cittadini  e ai milioni di turisti che ogni anno giungono nella capitale e che meritano di meglio. Quanto all’Acea si  preoccupasse invece di renderla anche sostenibile dal punto di vista ambientale con investimenti tangibili e visivamente presenti sull’illuminazione pubblica delle strade di Roma, specie nelle periferie e fuori dalla ztl, sulla digitalizzazione delle reti cablando la rete con tempi certi e assicurando i servizi di fibra ottica ai cittadini a canone concordato ed infine visto che il cavallo di battaglia del movimento M5s è la mobilità elettrica creasse una rete diffusa di ricariche dove i mezzi comunali e i cittadini posso procedere alla ricarica. Milano docet.