Redazione
Claudia Porchietto
Aggiornamento: 3 dic 2018

Claudia Porchietto nasce a Venaria Reale, in Provincia di Torino, nel maggio del 1967.
Figlia di imprenditori, ancora studentessa comincia a lavorare con il padre in azienda. Si laurea alla facoltà di Economia e Commercio e intraprende l’attività di dottore commercialista nello studio fondato con il marito Marco, continuando a collaborare con l’azienda di famiglia.
Si dedica quindi al mondo dell’associazionismo: Vicepresidente Eurofidi e Unionfidi e membro del CdA di Fondapi (Fondo di previdenza complementare nazionale); prima Presidente del Gruppo Giovani Api Torino, poi Vicepresidente con delega a credito e finanza, dal 2005 al 2009 è alla guida dell’Associazione.
La sua attività sul territorio richiama l’attenzione del mondo politico piemontese del centro-destra, che la sceglie nel 2009 come propria candidata alla Presidenza della Provincia di Torino.
Alle elezioni regionali 2010, pur come outsider della politica, ottiene il miglior risultato sulla Provincia di Torino, con oltre 12mila voti di preferenza. Dopo un breve periodo come Capogruppo del Gruppo Consiliare Regionale PdL, è nominata Assessore regionale con le deleghe al Lavoro e alla Formazione Professionale. Si ricandida alle elezioni Regionali 2014 e viene eletta Consigliere Regionale per Forza Italia.
Il suo mandato da assessore si è caratterizzato per il continuo lavoro di confronto con le parti sociali e per le soluzioni innovative con cui rispondere alle esigenze del territorio. Sue le idee del Fondo Salva Imprese e del Patto Generazionale in Piemonte, per sostenere le aziende in difficoltà e per abbattere il cuneo fiscale dei salari di ingresso dei lavoratori più giovani.
Tra i suoi ultimi impegni, durante il mandato di assessore, la trasformazione del salone di job matching “IO Lavoro” – inizialmente pensato per il solo settore turistico-alberghiero – nel più importante evento di incontro domanda-offerta a livello europeo. Ora, come consigliere regionale d'opposizione, continua la sua battaglia sui temi della famiglia, del lavoro, della formazione, della ricerca e dell'innovazione.
Il supporto ai giovani è uno dei temi fondanti della sua azione politica. In questo ambito vigilerò affinchè lo strumento dell’apprendistato che ho fortemente incentivato da assessore continui ad essere sostenuto: il Piemonte è stata infatti, durante il mio mandato, la prima Regione italiana che utilizza questo strumento per accompagnare gli apprendisti al diploma o alla qualifica professionale (combattendo così il fenomeno della dispersione scolastica) e che offre questa possibilità anche ai ragazzi di 15 anni