top of page
  • segreteria.macchioni

Eliseo, avviso di garanzia?Una cosa quasi comica.


Avviso di garanzia per traffico di influenze? Confido nell’opera della magistratura. Anche perché quale sarebbe il reato? Il fatto che passo il tempo a tentare di convincere i politici che la cultura ha bisogno di finanziamenti? È una cosa quasi comica. L’Eliseo è un Tric, un Teatro di rilevante interesse culturale, ce ne sono 18 in tutta Italia, costa 5,6 milioni all’anno, un terzo del Piccolo di Milano e la metà del Teatro Argentina di Roma. Improvvisamente, dal 2015 il contributo del Fus (Fondo unico dello spettacolo) si è ridotto a un terzo dell’entità precedente, proprio mentre si avvicinava il centenario. Abbiamo parametri di qualità uguali o superiori a quelli di teatri che ricevono ben più di noi. Sono stanco di prendere lezioni di morale da chi paga gli attori in nero. Se la finanza controllasse i borderò di tutti rideremmo parecchio. Sfido i miei colleghi dei teatri lirici e non a un confronto dal vivo in televisione su questi argomenti. Scommetto che nessuno si presenterà. Quando facevo politica in An ci ho creduto, in questi temi, ma poi tutto si è impantanato. Siamo stati commissariati dall’Europa con Mario Monti. Quelli che mi davano lezioni di bon ton democratico, Italo Bocchino e Gianfranco Fini, mi pare abbiano qualche problema. Tornerei domani in politica se esistesse la possibilità di farla sul serio. Salvini è uno che non vende fumo. Siccome è un campo che non conosce, non parla di cultura e di cinema. L’Eliseo è un laboratorio culturale del Paese. Luoghi come questi sono carne viva, determinano la qualità della convivenza civile. Credo che questo discorso Salvini e il premier Giuseppe Conte lo capiscano molto bene.

1 visualizzazione0 commenti
bottom of page