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Forze Armate, Stato non si giustifichi con divisione tra vita professionale e privata

Forse l'ennesimo suicidio o forse una tragica fatalità. Resta il fatto che un altro poliziotto è morto in Brianza con un colpo d'arma da fuoco. La lunga lista delle morti nelle forze dell'ordine sembra non avere fine e ancora lo Stato continua a non definirlo un fenomeno e a tracciare una chiara linea di demarcazione tra quelle che potrebbero essere cause personali e quelle che invece sono legate alla professione. In realtà si tratta di una vera e propria emergenza a cui bisognerebbe rispondere con una strategia capillare di prevenzione, ma prima di questo dovrebbe esserci la presa di coscienza che in questo settore esistono e persistono problemi e sofferenze che invece vengono nascosti.