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Manovra, in Parlamento battaglia contro le tasse, M5s si sono scordati da dove vengono

Se il risultato del voto in Umbria ha penalizzato in modo consistente il Movimento 5 stelle le ragioni vanno ricercate non tanto in alleanze poco comprese dal loro elettorato o forse non sufficientemente spiegate, piuttosto nell’aver mal interpretato il loro ruolo di partito anticasta. Italia Viva ha dato battaglia alla tasse nella preparazione di questa Manovra e intendiamo continuare in Parlamento. Accanirsi sull’evasione fiscale e aumentare la pressione su famiglie e imprese con tassazione diretta sui consumi o su beni strumentali non è la ricetta che il popolo dei 5 stelle si aspettava. Avremmo preferito ragionare meglio sulla spesa pubblica. Il fisco deve tornare ad essere meno aggressivo, la lotta all’evasione va bene ma bisogna tornare a parlare di lotta alla corruzione, Grillo ci parlava di politometro per controllare chi gestisce la spesa pubblica ma sia tornati al redditometro, al risparmiometro e all’evasometro. Non ci stiamo ad uno Stato di polizia tributaria e nemmeno i cittadini onesti.