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Manovre navali Italia-Iran? Governo spieghi

“Diverse agenzie di stampa, iraniane e non solo, riferiscono che il comandante della marina militare iraniana, Hossein Khanzadi, ha reso noto un incontro con una alta personalità della Marina italiana (un’agenzia riferisce trattarsi del comandante), di cui ha taciuto il nome, avvenuto a Qingdao, Cina. Nell’incontro sarebbe stato programmato uno scambio di visite di unità italiane in Iran e di altre iraniane in porti del Sud Italia, oltre all’intensificazione della presenza di iraniani presso l’Accademia Navale. Che questo avvenga nei giorni in cui l’Iran minaccia la chiusura dello stretto di Hormuz è, per dirla diplomaticamente, una sfortunata, e preoccupante, coincidenza. Ma va anche ricordato che lo stesso contrammiraglio Khanzadi ha a suo tempo reso noto che la Marina iraniana, in particolare su quel tratto di mare, collabora strettamente con i pasdaran, che gli USA hanno dichiarato due settimane fa organizzazione terroristica. E questo è più che preoccupante. I contatti tra le marine militari dei due paesi non sono nuovi, ma il ministero della difesa li aveva sempre etichettati come casuali e formali. Alla luce dei fatti recenti, non ci si può nascondere che sono qualcosa di più. Mi aspetto che il governo chiarisca e spieghi se è un altro passo per allontanarci dai nostri tradizionali alleati delle democrazie occidentali, dopo il sostegno a Maduro e il memorandum con la Cina.”