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Via della Seta, chi troviamo al mezzo di una guerra commerciale

Quella della via della Seta è una vicenda complessa, le rassicurazioni di Conte sinceramente lasciano perplessi, perché in politica estera non basta una intervista del presidente del Consiglio per tranquillizzare la Nato, l'Unione europea e i servizi segreti americani. La situazione è delicata il Governo avrebbe dovuto prendere tempo e portare il dossier in Parlamento, oltre che confrontarsi con i paesi della Nato. Ora abbiamo un nuovo assetto geopolitico e siamo in una guerra commerciale e queste infrastrutture strategiche passano attraverso la rete, ma anche attraverso i porti e il controllo del Mediterraneo. La paura di tutti è che l'Italia diventi il ponte per far entrare senza controllo non solo le merci cinesi ma anche una specie di conquista. l'Italia ha l'autonomia e l'indipendenza per fare accordi commerciale, ma attenzione a non isolarci e a restare in un contesto democratico.